Redazione Primm

Il 25 marzo 2023, a Fano, nel quadro del progetto FAMI "PRIMM 2020", si terrà un momento di discussione per capire come gli sportelli per le persone immigrate, oltre a fornire importanti informazioni, possano anche avere funzione di empowerment e di promozione della partecipazione civica e sociale. L'evento, in collaborazione con il progetto AMIF Piste e con il PariCentro di Fano, metterà a confronto operatori e operatrici attivi nelle Marche e in Romagna, con particolare attenzione agli sportelli attivi nei piccoli Comuni
 
Presentano e discutono

Brunilda Ndini, Comune di Fermignano
Simonetta Chiodi, UM Alta Valle del Metauro
Xu Chenyi, Associazione Arcobaleno
Nicola Pallotto, On the Road Onlus
Alberto Grandicelli, Comune di S. Giovanni in M.
Serena Pigliapoco, L’Africa Chiama
Nadia Ben Hassen, Associazione Al Fihriyat
Alessandro Amanze, ACSIM
 
Moderano

‪Gül Ince Beqo, Università di Urbino Carlo Bo
Silvia Pitzalis, Università di Urbino Carlo Bo
 
In presenza
PariCentro
Via Montevecchio 46, Fano
Iscrizione obbligatoria scrivendo a: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
 
Online
Zoom: bit.ly/PRIMM2020_Sportello
Facebook: fb.me/migrantimarche/
Solo dalle 15.00 alle 16.00
 
Per informazioni, evento online su Facebook qui
 

Il bando è rivolto a tutte le associazioni di rifugiati e le organizzazioni radicate sul territorio che favoriscono la partecipazione attiva delle persone rifugiate alla vita del Paese. I progetti presentati dovranno rispondere ad almeno una delle tre linee strategiche del programma: 

Obiettivo 1 – Proteggere i diritti di richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale, con particolare attenzione alle persone portatrici di esigenze specifiche (donne, anziani, persone sopravvissute a tortura, violenza sessuale e di genere, vittime di tratta, minori non accompagnati, persone portatrici di disabilità, e altri). 

Obiettivo 2 – Creare e promuovere opportunità e attività volte a favorire l’integrazione di beneficiarie e beneficiari di protezione internazionale e di richiedenti asilo, rafforzando la loro partecipazione attiva alla vita sociale, economica e culturale. 

Obiettivo 3 – Promuovere la coesione sociale con le comunità di accoglienza attraverso iniziative finalizzate alla solidarietà e alla promozione di misure di contrasto alla discriminazione e alla xenofobia.

Un comitato di selezione composto da UNHCR e INTERSOS sarà responsabile di valutare le domande e selezionarne fino ad un massimo di 5. 

  • La scadenza per presentare i progetti è il 31 Marzo 2023
  • Possono partecipare al bando organizzazioni che lavorano per favorire la partecipazione di persone rifugiate operanti sul territorio nazionale. Verranno valorizzate quelle organizzazioni in cui tra i soci sono presenti beneficiari di protezione internazionale. 
  • I progetti presentati dovranno rispondere ad almeno una delle tre linee strategiche del programma.
  • Si terrà un evento informativo online di presentazione del bando lunedì 6 marzo 2023.

Sul sito https://www.partecipazionerifugiati.org/ informazioni per aderire

Un ricco calendario di eventi quello organizzato da L'Africa Chiama nel quadro della XIX settimana di azione contro il razzismo, coordinata dall'UNAR.

L'Africa Chiama organizza eventi dedicati nelle scuole della provincia, a Fano, ma anche via Instagram. Il programma completo in allegato.

Per aggiornamenti, vedere l'evento su Facebook qui

Venerdì 17 marzo prende il via il percorso formativo "Sfide dell'inclusione: percorsi condivisi a favore di minori stranieri non accompagnati con fragilità", rivolto ad educatori/trici, coordinatori/trici di comunità, psicologi/psicologhe, assistenti sociali, personale sanitario che lavorano nel settore dell'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
Il primo di quattro incontri, dal titolo "Disagio psichico e gesti autolesivi: fattori di rischio, miti da sfatare, possibilità", si svolgerà dalle ore 10.00 alle ore 13.00, presso le sale della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi - Via Francesco di Giorgio Martini 5/B, Jesi.
Per informazioni: 
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
0731.236971
Mercoledì 8 marzo alle ore 18:00 nell'Aula A della sede universitaria di via Garibaldi 20 dell'Università degli studi di Macerata, il Dipartimento di Studi Umanistici dell'ateneo cittadino organizza un incontro pubblico sul tema “Storie di donne. Dalla tratta alla libertà”.
Relaziona Stefania Massucci dell'Area Tratta e Sfruttamento di On the Road, che porterà la testimonianza del lavoro dell'organizzazione che da anni svolge attività di constrasto alla tratta e allo sfruttamento delle donne.
 
Per informazioni, vedere qui
 

Si svolgerà in tutto il territorio nazionale, dal 20 al 26 marzo 2023, la XIX edizione della Settimana di azione contro il razzismo - ed in particolare il giorno 21 marzo “Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale”. 

Attesi eventi anche nelle Marche, alcuni già annunciati. Il primo, a Macerata, è la rassegna “Cinema a porte aperte”. La rassegna inizierà venerdì 24 marzo alle ore 21 con il film Trieste è bella di notte (2022) di Matteo Calore, Stefano Collizzolli e Andrea Segre (è previsto un intervento di quest'ultimo durante la serata) e si concluderà venerdì 31 marzo alle ore 21 con il film Flee (2021) di Jonas Poher Rassmussen.

Al termine di ogni proiezione ci sarà uno spazio informativo e di confronto sulle realtà di accoglienza del territorio maceratese. La rassegna è ideata e organizzata dalle associazioni La Goccia Odv, Refugees Welcome Macerata e Amnesty Macerata con il patrocinio del Comune di Macerata e il supporto di tante associazioni della città. Per informazioni, vedere qui
 
Inoltre, a metà febbraio l'UNAR ha pubblicato la graduatoria dell'avviso rivolto ad associazioni ed enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni e della promozione della parità di trattamento e finalizzate al contrasto delle discriminazioni su base etnica, anche in ottica intersezionale, attraverso l’educazione, la cultura, le arti e lo sport: 90 le proposte presentate, 36 quelle finanziate. Fra di esse, anche quella de L'Africa Chiama, di Fano.

 

-VELARSI
L'8 marzo 2023 alle 18:00 verrà inaugurata presso il PariCentro - Centro Pari Opportunità e Documentazione delle Donne di Fano (Via Montevecchio 46) la mostra fotografica di La Petite Hyene in collaborazione con Federica Alvarez e le donne di Associazione Al Fihriyat.
A seguire alle 18:30 si potrà assistere alla performance IMMAGIN_AZIONI VIVE - un progetto di Teatro Pedagogico Inclusivo curato e diretto da Teatroinfaccia#e di Lucilla Monaco e Elisa Pavoni. Interpreti: Dallel Ouab e Nadia Ben Hassen.

Daniel Amanze e Paolo Bernabucci, rispettivamente ex presidenti di ACSIM e GUS, in due seaparti procedimenti sono stati prosciolti da accuse simili, relative all'evasione dell'imposta sui redditi e dell'IVA. Riassumendo a grandi linee, nel 2018 l'Agenzia delle Entrate aveva contestato alle due organizzazioni (nonché ad una terza, la Perigeo) che le attività svolte nel sistema di accoglienza avessero carattere imprenditoriale, per la quale dunque si contestavano omessi versamenti dal 2011. Prima la commissione tributaria provinciale e poi il tribunale di Macerata, con sentenze emesse nel mese scorso, hanno ritenuto che il comportamento delle due organizzazioni - e dei rispettivi presidenti - fosse pienamente legittimo. Il tribunale ha dunque assolto gli imputati perché il fatto non sussiste. Pur nell'amarezza per la vicenda giudiziaria vissuta, ovvia soddisfazione degli interessati.

Per riflessi stampa sul tema si veda:

Cronache Maceratesi, 10 febbraio 2023

Cronache Maceratesi, 16 febbraio 2023

Resto del Carlino, 17 febbraio 2023

  

“Il mare non uccide. Ad uccidere sono le persone, la povertà, le politiche sbagliate e le diseguaglianze che rendono il mondo un posto opposto dipendentemente dal nascere dalla parte giusta o sbagliata”. Il senso di “A casa loro” è in questo estratto dalla presentazione del monologo in atto unico di Giulio Cavalli, scritto insieme al giornalista di Avvenire Nello Scavo e con accompagnamento alla chitarra di Federico Rama.
Uno spettacolo che narra i fatti di violenza e sopraffazione che quotidianamente accadono in Libia e che i progetti Sai del Fermano gestiti dalla cooperativa NuovaRicerca AgenziaRes hanno fortemente voluto portare in scena a Porto San Giorgio, città che ospita il progetto Human Rights, rivolto a richiedenti asilo e rifugiati con disagio psichico. L’appuntamento del 23 febbraio in teatro (ore 21, ingresso gratuito) quindi, si presenta come un momento di riflessione aperto a tutta la cittadinanza, con l'obiettivo di raccontare - per riprendere le parole di Cavalli, (scrittore, attore e giornalista) - “quella parte del mondo che ci illudiamo di conoscere e di poter giudicare guardando le immagini dei profughi mentre invece ci viene nascosta nel buio delle notizie non date”.
L’assessore alla Cultura Carlotta Lanciotti rivolge un plauso agli autori: “Il teatro apre alla conoscenza di tematiche sociali di rilievo. La cittadinanza potrà gratuitamente assistere ad un monologo figlio dell’attività di inchiesta di un reporter destinata a produrre riflessioni”.
“Per questa importante iniziativa - spiegano i responsabili di Human Rights - abbiamo coinvolto le scuole superiori del territorio. Nella mattinata del 23 si terrà, infatti, un incontro tra Cavalli e gli studenti del liceo Artistico, dello Scientifico, del Classico e dell’Iti per ragionare insieme sulla dinamiche in atto nel Mediterraneo ma anche lungo la cosiddetta Rotta Balcanica e nell’area tra Turchia e Grecia. Per i progetti SAI questa iniziativa rientra in un lungo percorso di sensibilizzazione alle tematiche relative al diritto d’asilo nei confronti della comunità locale e, soprattutto, delle nuove generazioni; un percorso che continuiamo a portare avanti attraverso laboratori, eventi culturali e rassegne cinematografiche. Vogliamo, infine, ringraziare l’assessore Lanciotti che ha accolto da subito la proposta di questo spettacolo come un’occasione di conoscenza e riflessione pubblica su temi che dovrebbero interessare tutta la società civile”.
 
(Dal comunicato dei promotori)

In ripresa la mobilità interna e le migrazioni dall’estero, in calo gli espatri

Nel 2021 è cresciuta (+6,7% sull’anno precedente) la mobilità interna (un milione 423mila trasferimenti). In aumento anche le immigrazioni (oltre 318mila; +28,6%) mentre diminuiscono le emigrazioni (poco più di 158mila; -1% sul 2020) soprattutto dei cittadini italiani (94mila; -22%).

Ha un’età compresa tra 25 e 34 anni un emigrato italiano su tre: in totale 31mila di cui oltre 14mila hanno una laurea o un titolo superiore alla laurea.

I dati provvisori riferiti al periodo gennaio-ottobre 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021, evidenziano un ulteriore moderato incremento dei flussi migratori interni (+4%) e dall’estero (+13%) e una forte riduzione dei flussi in uscita dal Paese (-20%).

Fonte: Istat

Gli stranieri, inoltre, snon molto più mobili sul territorio nazionale rispetto agli italiani.

Le Marche si collocano in una posizione intermedia, fra le regioni del Nord ad alta mobilità in entrata ed uscita e le regioni del Sud ad alta mobilità in uscita. Nel 2021 i movimenti della popolazione fanno crescere leggermente la popolazione della regione

Page 1 of 84