La terza edizione del Censimento permanente della Popolazione e delle Abitazioni, svolta nell’autunno 2021, rende disponibili per la prima volta anche informazioni su tre specifici segmenti di popolazione non coinvolti nelle indagini campionarie del Censimento permanente: persone che vivono in convivenze anagrafiche; quelle che risiedono in campi autorizzati o insediamenti tollerati e spontanei; persone senza tetto e senza fissa dimora.
L’insieme delle tre popolazioni rilevate al 31 dicembre 2021 ammonta a 463.294 unità, pari allo 0,8% della popolazione totale censita. Sono più di 351mila le persone che vivono stabilmente in convivenze anagrafiche (case di riposo, Residenze Sanitarie Assistenziali, strutture di accoglienza per immigrati, istituti religiosi, ecc.); le persone senza tetto e senza fissa dimora ammontano a poco più di 96mila, mentre la popolazione che formalmente risulta residente nei campi attrezzati o negli insediamenti tollerati e spontanei è pari a circa 16mila unità.
Più di un terzo della popolazione residente in convivenza è rappresentato da stranieri, concentrati prevalentemente nelle strutture di accoglienza per immigrati e nelle convivenze ecclesiastiche. Invece, Tra le persone senza tetto e senza fissa dimora iscritte nelle anagrafi comunali, quasi il 38% è di nazionalità straniera. Infine, Le persone che risiedono in campi autorizzati o insediamenti tollerati e spontanei sono stranieri in ca. il 20% dei casi.
E' importante evidenziare che questi dati sottostimano il fenomeno: le persone senza dimora e presenti nei campi autorizzati, tollerati e spontanei non registrate in alcun modo (si pensi agli irregolarmente presenti) sfuggono alla rilevazione.
Istat ha rilasciato anche una mappa con dati a livello comunale. Le persone senza tetto e senza fissa dimora iscritte nelle anagrafi comunali sono:
Pesaro = 142
Grottammare = 104
Ancona = 99
Fano = 71
Senigallia = 66
Civitanova = 60
Vale la pena ricordare di nuovo che i numeri non rappresentano necessariamente la portata del fenomeno, ma trattandosi dei soli senza dimora registrati possono essere influenzati anche dalla diversa sensibilità delle amministrazioni locali nella registrazione di questa categoria di persone.
Per leggere i dati qui riportati, il rapporto ISTAT si trova qui
Per un buon articolo di sintesi (anche rispetto alle criticità dei dati rilevati), si veda qui